Flotta UNSF - Moby Dick 31

Capitano Achab di "Moby Dick 31"
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Flotta UNSF

Tecnologia
Corazzata classe "White Eagle"
Corazzata classe "White Eagle"
L'arrivo dei Leviatani rese fondamentale una risposta tecnologica adeguata alla minaccia. Nacquero così le corazzate White Eagle, il fiore all'occhiello della UNSF. Grandi come delle fortezze, potenti come una stazione da battaglia, ma molto più mobili e resistenti. L'armamento principale poggiava su cinque torrette da tre cannoni a fasci di particelle pesanti, accompagnato da torpedini spaziali pesanti dorsali, un'accoppiata vincente. All'arrivo di queste formidabili corazzate le sorti della guerra ricominciarono a pendere dalla parte dei terrestri. Le tattiche della leggenda vivente, il capitano Achab, fecero salire i successi in battaglia delle White Eagle a vertici mai visti prima. Nelle mani di un capitano esperto ogni Leviatano, leggero o medio, finiva sconfitto, fino all'arrivo degli inarrestabili Juggernaut. Con l'avvento delle macchine da guerra apocalittiche Mel'vll, troppo pesanti per qualsiasi tipo di armi convenzionali, le sorti del conflitto cambiarono di nuovo parte. Solo gli equipaggi coraggiosi sugli Shuttle Arpione, prodi Marines in esoscheletro, potevano ancora salvare le una volta invincibili White Eagle.
Incrociatore pesante classe "Intrepid"
Incrociatore pesante classe "Intrepid"
La nuova generazione di incrociatori pesanti multiruolo classe Intrepid, concepiti per una guerra mobile ai danni delle colonie Mel'vll e per contrastare i nuovi caccia pesanti classe Manta alieni. Dotati di una potenza di fuoco notevole, cannoni laser pesanti e batterie di lanciatorpedini spaziali, sono rimasti per anni il cavallo di battaglia della flotta terrestre. L'arrivo dei Leviatani nel teatro di battaglia ha man a mano reso queste notevoli macchine da guerra obsolete, relegandole al ruolo di supporto o scorta. Moltissimi marinai terrestri hanno fatto la loro gavetta su questi magnifici vascelli UNSF.
Incrociatore pesante classe "Relentless"
Incrociatore pesante classe "Relentless"
Un ulteriore sviluppo dell'incrociatore pensante Intrepid, la Relentless, prese il ruolo di supporto d'artiglieria pesante nella flotta UNSF. Dotata di un array superiore di lanciatorpedini spaziali, i Relentless, grazie alla loro potenza di fuoco, furono i primi a ottenere dei risultati contro i primi Leviatani leggeri e medi. Meno agili ma più corazzati, questi incrociatori avevano costante bisogno di scorta da parte di altre navi. Una potenza di fuoco ragguardevole, considerando le dimensioni di queste piccole corazzate da guerra.
Shuttle Arpione classe "Omaha"
Shuttle Arpione classe "Omaha"
Dopo le innovazioni tattiche del leggendario capitano Achab, gli shuttle da trasporto furono modificati usando i vettori transorbitali d'assalto dei Marines UNSF, così nacquero i gloriosi e massicci Omaha Shuttle Arpione. Dotati di una potente corazza frontale, resistente ad ogni tipo di urto, questi razzi da trasporto possiedono esclusivamente un’arma d'attacco: un gatling a proiettili perforanti. Il loro utilizzo è molto semplice: decollare con un carico di Marines in esoscheletro, tuffarsi dentro gli squarci nella corazza di un Leviatano, facendosi strada con i gatling pesanti, depositare le truppe e aspettare il loro rientro a missione compiuta. Si dice che solo degli eroi suicidi vorrebbero pilotare questi rozzi ma efficienti vettori d'assalto.
Cancello Meta-Spaziale classe "Magellan"
Cancello Meta-Spaziale classe "Magellan"
I cancelli terrestri classe Magellano furono i più efficaci mai costruiti dal Commonwealth Galattico sotto la supervisione della UNSF. Il reverse engineering sui cancelli Antichi era costato molto caro, ma il risultato fu apprezzabile. Distribuiti, prima del conflitto, nei settori avanzati Atlantico e Buona Speranza, questi cancelli permisero una rapida invasione delle inizialmente pacifiche ed indifese colonie Mel'vll. Molti di questi cancelli vennero distrutti dai Leviatani o in seguito a battaglie combattute per il loro dominio. Ne rimangono soprattutto nel settore Centauro e in quello Prometeo.
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