Esoscheletri
Tecnologia
Esoscheletro "Sherman" M4 Mk2
L'Mk.2 E4 "Sherman" è stato l'esoscheletro corazzato standard per l'UNSF a partire dal Novembre 3090. Fu costruito in un gran numero di versioni e operò fino alla fine della guerra. Lo Sherman fu l'armatura potenziata col maggior numero di esemplari costruiti durante tutto il conflitto: 49.230 fra le molteplici varianti. Ora viene usato come "mulo da lavoro". Raramente di questi tempi vede il campo di battaglia e solo con unità di mercenari di basso livello.
Esoscheletro pesante "Goliath" E-100
L'incremento dello sforzo bellico nemico e l'impiego di droni alieni sempre più avanzati mise alle strette il Dipartimento Sperimentale della UNSF, che fu così costretto a progettare in tempi ridotti una nuova generazione di Eso potenziati in brevissimo tempo. La necessità di avere sul campo un’artiglieria pesante e allo stesso tempo un incassatore d'eccezione furono brillantemente riunite nel progetto Goliath. Forte, corazzato, munito di diversi sistemi d'arma pesanti, capace di reggere quasi quanto un intero plotone di vecchi Sherman, uno dei più letali Eso UNSF in assoluto. Capace di dare un vantaggio bellico eccezionale durante le incursioni dentro i Juggernaut più grandi, un punto fermo e sicuro nella dotazione dei Marines. Da sempre uno degli esoscheletri più ambiti da tutti, terrore dei Mel'vll e demolitore di droni nemici.
Esocheletro da battaglia "Battler" MBE-06S
Dove il “fratello” più pesante, il Goliath, non poteva passare, poco più grande ma più agile di uno Sherman, capace di una potenza di fuoco in grado di rivaleggiare con l’E-100 alla corta distanza, ecco sorgere un nuovo esoscheletro medio da battaglia, l’E-MB-06 Battler. Corazza media, ma capace di reggere molti colpi pesanti, incredibilmente mobile e veloce. Un vero asso del multiruolo, adatto a fiancheggiare, condurre un assalto, o difendere una postazione. Il preferito da tutti gli assi dei Marines UNSF.
